Aggiornamento modello 2025: la leggendaria tuttofare Honda XL750 Transalp riceve aggiornamenti estetici e alle tecnologie di bordo. Per il 2025 il look del faro anteriore è stato aggiornato, adesso è sdoppiato, risultando più aggressivo e distintivo, inoltre, il parabrezza è realizzato con l’ecosostenibile DurabioTM.

Il comando del gas Throttle By Wire offre adesso 6 Riding Mode di cui due completamente personalizzabili, 5 livelli del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) integrato con il controllo dell’impennata, 3 livelli di erogazione potenza e 3 livelli di freno motore.



Inoltre, sono stati rivisti i settaggi di smorzamento idraulico sia della forcella che del monoammortizzatore, permettendo di assorbire ancora meglio ogni asperità e offrire grande sicurezza di guida.

L’equipaggiamento di alto livello prevede un nuovo cruscotto TFT a colori da 5 pollici con connettività Honda RoadSync, un nuovo blocchetto sinistro dei comandi retroilluminato, fari full-LED, indicatori di direzione a disattivazione automatica e con segnalazione frenata di emergenza (ESS, Emergency Stop Signal). La nuova Transalp è omologata Euro5+.

Il suo motore bicilindrico parallelo a 8 valvole sviluppa 92 CV (67,5 kW) e 75 Nm, valori al top della categoria. Il solidissimo telaio in acciaio ospita sospensioni Showa di alta qualità ed efficacia. La grande sicurezza di guida è garantita anche dai freni, con grandi dischi da 310 mm di diametro con pinze a due pistoncini. Con le ruote a raggi da 21 pollici all’anteriore e 18 pollici al posteriore non c’è percorso che non si possa affrontare.
Per i possessori di patente A2, è disponibile la versione a 35 kW.
Sommario:
1. Introduzione
2. Panoramica modello
3. Cratteristiche principali
4. Accessori
5. Caratteristiche tecniche
1. Introduzione
La prima Transalp, presentata nel 1986 con un motore bicilindrico a V di 583 cc, è divenuta a dir poco leggendaria. La sua qualità costruttiva e il suo design intramontabile sono testimoniati dai molti esemplari che circolano ancora oggi sulle strade europee.
All’epoca, la sua ambizione era quella di essere una crossover “tuttofare”, maneggevole e comoda, in grado di affrontare i terreni più accidentati grazie alle sospensioni a lunga escursione e a un dinamismo e una leggerezza ideali anche per l’off-road.
Nel 2000 arrivò la prima importante evoluzione del motore, che raggiunse i 647 cc (XL650V Transalp), e nel 2008 l’ultima versione che toccò i 680 cc (XL700V Transalp), passando all’iniezione elettronica, per un peso complessivo con il pieno di benzina pari a 214 kg nella versione con ABS.
Il segmento Adventure si è evoluto in modo sostanziale da quando la Transalp ha cominciato a solcare le strade oltre trent’anni fa. Honda ha in gamma la superba NX500, adatta anche ai possessori di patente A2, e l’ammiraglia delle maxienduro, la straordinaria CRF1100L Africa Twin, anche in versione Adventure Sports. La Transalp si inserisce proprio tra queste due cilindrate, per la gioia dei tanti appassionati di quello che oggi si chiama Adventouring.
La XL750 Transalp si ispira all’originale formula vincente ed è quindi, come tutte le sue progenitrici, perfetta sia per viaggiare sulle lunghe distanze, sia per i tragitti urbani e per tutti gli altri tipi di percorso. È a suo agio sia nell’affrontare i passi alpini sia nell’alzare la polvere su percorsi fuoristrada. A questa formula si aggiunge un motore ad alte prestazioni, un evocativo design e tutto il moderno equipaggiamento di alto livello richiesto dai motociclisti di oggi, anche i più giovani.
Un concetto che si può riassumere in poche parole: una moto brillante e versatile che affronta senza problemi qualsiasi distanza e ogni tipo di percorso. Resta una sola domanda senza risposta: “quanto lontano vuoi andare?”
Per il 2025 – dopo un approfondita acquisizione ed elaborazione delle informazioni raccolte dai tecnici di Honda Motor Co. e Honda Motor Europe – debutta la nuova Transalp, forte di dettegli migliorati e revisioni che verranno sicuramente apprezzate dai possessori di questo iconico modello, come il look più distintivo grazie al nuovo faro, la nuova strumentazione e le nuove impostazioni di smorzamento delle sospensioni. Inoltre, riceve l’omologazione Euro5+.
2. Panoramica del modello
Il design della Transalp trasmette un’inconfondibile sensazione di avventura, in connubio perfetto con eccellenti capacità di affrontare qualsiasi percorso. L’assetto rialzato rivela il suo spirito avventuroso, mentre la carenatura e il parabrezza offrono protezione dal vento pur essendo compatti nei volumi. Per il 2025 la Transalp si contraddistingue per un nuovo look più aggressivo e distintivo donatogli dal faro anteriore a LED sdoppiato, che aggiunge un senso stilistico maggiormente orientato all’avventura, oltre ad essere anche più potente e visibile. Anche la parte superiore della carena è nuova, e sfrutta una presa centrale sul parabrezza (ora realizzato con l’ecosostenibile DurabioTM) per deviare le turbolenze attorno al casco del pilota e spostare il flusso d’aria attorno al busto. Sono state apportate modifiche anche all’aerodinamica della carena per migliorare l’agilità.
Leggero e perfettamente dimensionato, il motore racchiude le migliori competenze ingegneristiche di Honda per rispondere brillantemente a tutti i regimi: proprio quello che serve per il mototurismo, in solitaria o con passeggero. Si tratta di un bicilindrico parallelo di 755 cc (condiviso con la CB750 Hornet) che eroga una potenza massima di 92 CV (67,5 kW) e una coppia elevata a tutti i regimi, con un picco di 75 Nm. Le raffinate impostazioni del sistema Throttle By Wire (TBW), messe a punto specificatamente per la Transalp, orientano il carattere dell’erogazione verso il turismo e il comfort.
La distribuzione compatta Unicam a otto valvole, resa celebre dai modelli della gamma CRF, sfrutta condotti di aspirazione discendenti e canali di aspirazione a vortice (Vortex Flow Duct) per assicurare una combustione ottimale. L’albero motore a 270° regala ottime sensazioni e carattere alla guida. Gli ausili elettronici alla guida si avvalgono della tecnologia Throttle By Wire (TBW) che comprende 6 Riding Mode, 4 dei quali prevedono combinazioni preimpostate di potenza e freno motore, ABS e controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) integrato con l’anti impennata. Il quinto e sesto Riding Mode, consentono al pilota di definire la propria combinazione preferita.
La moto è maneggevole, agile e ispira fiducia. Il telaio in acciaio con struttura a diamante è leggero grazie all’ottimizzazione dello spessore e della rigidità delle pareti e dei tubi. Per il massimo comfort su strada e assorbimento degli urti in fuoristrada sono state scelte le migliori sospensioni sul mercato: forcella rovesciata SFF-CA con steli da 43 mm di diametro e ammortizzatore posteriore Showa con leveraggio Pro-Link. Le impostazioni di smorzamento idraulico di entrambe le unità sono state riviste per affrontare con disinvoltura anche i fondi più dissestati, mantenendo comunque un comportamento ideale su strada. Le doppie pinze a due pistoncini su dischi di 310 mm assicurano una frenata efficiente mentre gli pneumatici – da 90/90-21 all’anteriore e 150/70-18 al posteriore – sono ideali per offrire versatilità su strada ed eccellenti doti di manovrabilità in fuoristrada.
Il modello 2025 porta con sé un elenco di dotazioni arricchito con il nuovo display TFT a colori da 5″, personalizzabile con tre diverse interfacce grafiche, che riproduce le informazioni in modo chiaro e consente di gestire tutti i sistemi, oltre a fornire la connettività del sistema Honda RoadSync per dispositivi Android e IOS. Di nuova concezione anche il blocchetto comandi di sinistra a quattro vie retroilluminato. L’illuminazione è garantita da nuovi doppi fari full LED; gli indicatori di direzione sono a disattivazione automatica e integrano anche il sistema di segnalazione della frenata di emergenza ESS (Emergency Stop Signal).





È disponibile una vasta gamma di Accessori Originali Honda, sia di intonazione sportiva che turistica, tra cui il cambio elettronico Quickshifter, borse morbide o rigide e dettagli estetici, per soddisfare ogni preferenza del proprietario. La selezione di accessori disponibili è stata ampliata per il 2025 con le nuove borse laterali semirigide facili da rimuovere e 100% resistenti all’acqua da 20 e 26 litri, la nuova sella comfort inspessita di 20 mm, il parabrezza maggiorato, deflettori, fari fendinebbia e antifurto (l’elenco completo è riportato nella sezione 4 dedicata agli Accessori).
Per il 2025 la XL750 Transalp è disponibile in una gamma di colori aggiornata. Il bellissimo Tricolour che rende omaggio alla XL600V originale e due nuove colorazioni con grafiche accattivanti che si fregiano di un logo Transalp ancora più visibile:
- ‘Ross White’ (Tricolor) con cerchi color oro – AGGIORNATO
- ‘Graphite Black’ – NUOVO
- ‘Pearl Deep Mud Gray’ – NUOVO
3. Caratteristiche principali
3.1 Stile ed equipaggiamento
- La carenatura e le sovrastrutture creano un bilanciamento perfetto tra protezione aerodinamica, comfort su strada e capacità off-road
- Nuova presa d’aria centrale sul parabrezza in DurabioTM e aerodinamica rivista all’interno della carena centrale migliorano gestione dei flussi e agilità
- Nuovo doppio faro anteriore più potente e compatto
- Altezza sella di 850 mm, presa USB-C e portapacchi posteriore di serie
- Nuovo display TFT a colori da 5″ con connettività Honda RoadSync e blocchetto comandi di sinistra a 4 vie
- Luci full-LED, indicatori di direzione a disattivazione automatica
- Segnalazione della frenata di emergenza ESS (Emergency Stop Signal)
Nell’immaginare le linee perfette per la carrozzeria della nuova Transalp, l’obiettivo dei designer del centro R&D di Roma è stato quello di trovare un equilibrio tra aerodinamicità e protezione dal vento in velocità, abbinate a un senso di leggerezza e libertà alle basse velocità. Il design della Transalp è riassunto nel concetto di ‘semplicità e robustezza’. Per il 2025 la parte anteriore è stata ridisegnata facendo del nuovo faro a LED sdoppiato il fulcro del design che unisce i proiettori abbaglianti e anabbaglianti.
Il risultato è una linea elegante, semplice e pulita, una moto con un “look and feel” grintoso, senza eccessi e dall’aspetto solido. Per la massima visibilità e un’eccellente protezione dal vento, il parabrezza è stato accuratamente rivisto, adesso realizzato in DurabioTM ed è parte della carena superiore ridisegnata che, grazie all’introduzione di una presa centrale, riduce la pressione della colonna d’aria deviandola attorno al casco. La sua larghezza riduce inoltre al minimo le turbolenze. Anche la sezione centrale della carena è stata modificata nelle forme interne per rallentare i flussi d’aria e permettere una maggiore agilità in città come sulle strade tortuose. Come accessori sono disponibili un parabrezza alto e deflettori superiori/inferiori.
Questa moto è stata costruita per andare lontano, quindi è importante che offra grande comfort, anche con il passeggero a bordo. L’altezza della sella è bassa per la categoria, 850 mm (è disponibile anche una sella bassa da 820 mm come opzione) e la posizione di guida è eretta per un controllo e una presa sul manubrio naturali. L’ergonomia è comoda anche per guidare stando in piedi. Il portapacchi posteriore è di serie e c’è una presa USB sotto la sella.
La nuova strumentazione prevede un display TFT a colori da 5 pollici che utilizza la tecnica dell’incollaggio ottico per migliorare la visibilità. Questo metodo costruttivo prevede di aggiungere della resina trasparente tra la maschera esterna e lo schermo stesso riducendo il riflesso sotto la luce diretta e aumentando la retroilluminazione. Il quadro strumenti mostra i valori di tachimetro e contagiri in tre modalità diverse (a barra, circolare e semplificato), due tipologie di sfondo (chiaro o scuro) in base alle preferenze del pilota, l’indicatore del livello carburante e i consumi, i parametri di selezione dei Riding Mode e del motore, la marcia innestata e il punto di cambiata personalizzabile sul contagiri.
Nell’interfaccia – che è interamente gestibile tramite il blocchetto comandi di sinistra a quattro vie di nuova concezione – è inoltre incorporato il sistema Honda RoadSync che permette di collegare via Bluetooth lo smartphone al cruscotto e, tramite interfono nel casco e comandi al manubrio, consente al pilota di gestire le chiamate vocali, i messaggi, la musica e il navigatore con funzione passo-passo. Il sistema funziona sia con sistemi operativi Android che iOS, basta semplicemente scaricare l’applicazione dal App Store o Play Store, connettere la XL750 Transalp al dispositivo e partire.
Per semplificare e miniaturizzare l’intero sistema elettrico la Transalp usa un cablaggio CAN (Controller Area Network) in parallelo a una centralina BCU (Body Control Unit). La BCU è situata sul longherone sinistro del telaio, sotto il serbatoio del carburante e processa tutti i segnali di controllo provenienti dal modulatore ABS, dallo schermo TFT e dagli interruttori.
Tutti le luci sono a LED. Gli indicatori di direzione sono provvisti di segnalazione della frenata di emergenza ESS (Emergency Stop Signal). A partire dai 56 km/h, in caso di decelerazione minima di 6,0 m/s2, le frecce lampeggiano velocemente per segnalare agli altri utenti della strada una frenata brusca. Il sistema è in grado di riconoscere i fondi a bassa aderenza (bagnati o sterrati) in quanto a parità di velocità, la soglia minima di intervento si riduce a una decelerazione di 2,5 m/s2 se l’ABS è in funzione.
Gli indicatori di direzione sono inoltre a disattivazione automatica: al posto di utilizzare un semplice timer, il sistema calcola la differenza di velocità delle ruote e stabilisce quando interrompere la segnalazione in base alle circostanze.
3.2 Motore
- Motore bicilindrico parallelo di 755 cc, distribuzione Unicam a 8 valvole con manovellismo a 270°
- Potenza massima di 92 CV (67,5 kW) a 9.500 giri/min, coppia massima di 75 Nm a 7.250 giri/min e versione da 35 kW per patente A2
- Mappature del comando gas Throttle By Wire orientate al touring, specifiche per Transalp
- Canali di aspirazione a vortice (Vortex Air Flow) brevettati e sound di scarico ottimizzato
- Frizione assistita con antisaltellamento
Partendo da un foglio bianco, gli ingegneri Honda hanno progettato il motore bicilindrico parallelo con la consapevolezza che sarebbe andato ad equipaggiare sia la CB750 Hornet che la XL750 Transalp.
Il risultato è un propulsore di 755 cc con distribuzione Unicam a 8 valvole, misure di alesaggio e corsa pari a 87 x 63,5 mm, con un rapporto di compressione di 11:1. La potenza massima è di 92 CV (67,5 kW) a 9.500 giri/min, accompagnata da un’eccezionale coppia ai bassi e medi regimi, che raggiunge un picco di 75 Nm a 7.250 giri/min. Un motore che rende la moto divertente da guidare in viaggi di ogni tipo e su ogni distanza.
L’estrema compattezza e leggerezza del motore si deve soprattutto alla testata Unicam (adottata anche dalla CRF450R e dall’Africa Twin) che aziona le valvole di aspirazione da 35,5 mm (con alzata di 9,3 mm) tramite le camme e quelle di scarico da 29 mm (con alzata di 8,2 mm) tramite bilancieri.
Per rendere il motore super compatto, è stato eliminato l’ingranaggio di equilibratura e la trasmissione primaria viene utilizzata anche per muovere il contralbero di equilibratura. La pompa dell’acqua è stata posizionata nel carter sinistro del motore e l’efficienza del sistema di raffreddamento è tale che non vi è necessità di radiatore dell’olio. Al modello 2025 è stata apportata una modifica estetica, è stato rimosso il manicotto che sporgeva al lato del motore ed è stato riposizionato, “pulendo” così la linea e la vista di lato.
Per una ripresa e un’accelerazione fulminee, la tecnologia brevettata dei canali di aspirazione “Vortex Flow Ducts” crea un flusso a vortice uniforme dalle prese laterali verso l’airbox che poi alimenta il sistema di aspirazione con cornetti ad andamento verticale. I corpi farfallati hanno diametro di 46 mm. I cilindri sono realizzati con un rivestimento in Ni-SiC (nichel con carburo di silicio), già adottato con successo su modelli come CRF450R e CBR1000RR-R Fireblade, per aumentare l’efficienza del motore.
L’albero motore con manovellismo a 270° e l’accensione a scoppi irregolari conferiscono al propulsore l’inconfondibile sound zoppicante da bicilindrico ad alte prestazioni. Il sound allo scarico è ottimizzato per risultare molto piacevole ai bassi regimi e roco e possente agli alti regimi.
Le impostazioni del comando gas TBW (Throttle By Wire) della Transalp sono state regolate in modo da ottenere un carattere del motore in linea con l’uso turistico e su lunghe distanze per cui la Transalp è stata concepita.
La frizione assistita e con antisaltellamento, dotata di dischi F.C.C. Leaning Segment (FLS), riduce la coppia di trascinamento del 30%, per un minor sforzo alla leva e cambiate più fluide. Inoltre, impedisce le perdite di aderenza della ruota posteriore nelle scalate più repentine.
Il consumo è di 23,2 km/l nel ciclo medio WMTC, per un’autonomia di 390 km con il pieno di 16,9 litri. È disponibile anche una versione da 35 kW per patente A2.
3.3 Elettronica del motore
- 4 Riding Mode predefinite: SPORT, STANDARD, RAIN, GRAVEL
- Sono ora 2 le modalità USER completamente personalizzabili
- 4 livelli di erogazione potenza (P) e 3 di freno motore (EB)
- 5 livelli del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) con controllo anti impennata integrato
- L’impostazione ABS off-road consente di disattivarlo al posteriore nelle sole modalità USER
L’acceleratore con tecnologia Throttle By Wire (TBW) offre di serie 6 Riding Mode: SPORT, STANDARD, RAIN, GRAVEL e ora 2 modalità USER, che consentono di regolare tutti i parametri dell’elettronica in base alle preferenze del pilota. Tutte le impostazioni si effettuano tramite il nuovo blocchetto elettrico sinistro. Le modalità USER consentono al pilota di selezionare liberamente tutti i parametri in modo personalizzato.
Sono previsti 4 livelli di erogazione della potenza del motore (P), 3 livelli di freno motore (EB), 2 livelli di ABS e 5 livelli del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control); HSTC e ABS posteriore si possono anche disattivare. Nei diversi Riding Mode i parametri si combinano in configurazioni differenti proprio per assecondare lo stile e il contesto di guida. Il controllo anti impennata è integrato nell’HSTC.
La modalità SPORT offre il massimo delle performance e utilizza il livello 4 di potenza (P), il livello 2 dell’ABS (on road), il livello 1 di freno motore (EB) e il livello 1 del controllo di trazione HSTC.
La modalità STANDARD è un’impostazione intermedia per la guida urbana che utilizza il livello 3 di potenza (P), il livello 2 dell’ABS (on road), il livello 2 di freno motore (EB) e il livello 3 del controllo di trazione HSTC.
La modalità RAIN è progettata per condizioni stradali a bassa aderenza e utilizza il livello 1 di erogazione di potenza (P), il livello 2 dell’ABS (on road), il livello 2 di freno motore e il livello 5 del controllo di trazione HSTC.
La modalità GRAVEL è destinata alla guida fuoristrada e utilizza il livello 2 di potenza (P), il livello 1 dell’ABS (off road), il livello 3 di freno motore (EB) e il livello 4 del controllo di trazione HSTC.
Le modalità USER 1 e 2 consentono al pilota di selezionare liberamente tutti i parametri ed è l’unica nella quale si può disattivare completamente l’ABS al posteriore.
3.4 Telaio e ciclistica
- Leggero telaio in acciaio con struttura a diamante e telaietto reggisella integrato dal peso complessivo di 18,3 kg
- Forcella rovesciata Showa SFF-CA con steli da 43 mm e ammortizzatore posteriore con leveraggio Pro-link; entrambi con precarico molla regolabile
- Nuove impostazioni di smorzamento di forcella e ammortizzatore
- Pinze anteriori a due pistoncini con dischi a margherita da 310 mm; pinza posteriore a pistoncino singolo con disco da 256 mm
- Combinazione di ruote da 21/18″ con pneumatici 90/90-21 e 150/70-18
Il telaio in acciaio con struttura a diamante è resistente e leggero; pesa appena 18,3 kg (il 10% in meno rispetto al telaio della NX500, anch’esso con struttura a diamante). I progettisti Honda hanno ottimizzato il numero delle parti di rinforzo, ridotto lo spessore dei tubi principali e obliqui e modificato sia l’attacco superiore dell’ammortizzatore che della forma del perno del forcellone, realizzando così una piattaforma estremamente solida, con un bilanciamento ideale della rigidità per offrire al pilota una grande sensazione di controllo in tutte le condizioni di guida e una geometria della ciclistica improntata all’agilità e alla sicurezza. Essendo una moto da turismo e destinata anche al fuoristrada, il telaietto reggisella è pensato per impieghi gravosi e utilizza tubi in acciaio ad alta resistenza per garantire solidità e robustezza.
L’inclinazione del canotto di sterzo è pari a 27° e proietta un’avancorsa contenuta in 111 mm, con interasse di 1.560 mm. Il peso con il pieno di benzina è di appena 208 kg. Le inversioni a U a bassa velocità sono facili grazie all’angolo di sterzo di 42° e al raggio di sterzo di 2,6 metri.
Le specifiche delle sospensioni sono state scelte tenendo ben presente il concetto di moto “tuttofare”, con una lunga escursione e un eccellente assorbimento degli urti per offrire prestazioni fluide e comfort su strada e un controllo rassicurante in fuoristrada. Per il modello 2025, dopo un approfondita acquisizione ed elaborazione di informazioni raccolte dai tecnici di provenienti da Giappone ed Europa, i settaggi di base delle sospensioni sono stati modificati per restituire massimo comfort su strada, ma migliorando sensibilmente la risposta e lo smorzamento delle asperità quando si affronta percorsi in off-road.
La forcella rovesciata Showa SFF-CATM (Separate Function Fork-Cartridge) con steli da 43 mm di diametro offre una corsa di 200 mm ed è regolabile nel precarico della molla. La piastra inferiore di sterzo è in alluminio forgiato e quella superiore in alluminio fuso, per un perfetto equilibrio tra resistenza e rigidità nelle situazioni di guida più disparate. A confronto con il setup del precedente modello, adesso la forcella offre meno resistenza idraulica in compressione ed estensione per avere un comportamento complementare al monoammortizzatore, anch’esso rivisto.
Con un’escursione ruota di 190 mm, l’ammortizzatore Showa con serbatoio separato e regolazione del precarico, lavora con leveraggio progressivo Pro-Link e forcellone in alluminio che, pur impiegando gli stessi componenti della CRF1100L Africa Twin, è costruito con un tipo di lega d’alluminio esclusivo per la Transalp. Per il 2025 lo smorzamento del mono vede un incremento del freno idraulico sia compressione che in estensione così da garantire un miglior controllo su fondi irregolari e dare il massimo supporto quando si viaggia in due e a pieno carico. La luce a terra rimane a 210 mm.
Le pinze a due pistoncini lavorano su dischi “a margherita” da 310 mm. Il disco posteriore “a margherita” da 256 mm è azionato da una pinza a pistoncino singolo. Le ruote a raggi da 21” ant. e 18″ post. montano pneumatici 90/90-21 e 150/70-18 Metzeler Karoo Street o Dunlop Mixtour.
4. Accessori
Una vasta gamma di Accessori Originali Honda è disponibile per la XL750 Transalp, sia singolarmente che in cinque pacchetti che si adattano a tutte le destinazioni d’uso. Novità per il modello 2025 sono le borse laterali semirigide resistenti all’acqua da 20 e 26 litri, la sella comfort più spessa di 20 mm, parabrezza maggiorato aggiornato, deflettori superiori, fari antinebbia e allarme.
Urban Pack
Migliora praticità e comfort grazie al Top Box da 50 L con cover in alluminio, supporto specifico, borsa interna, parabrezza maggiorato e cavalletto centrale.
Touring Pack
Include le valige laterali (destra da 26 L e sinistra da 33 L) con cover in alluminio con supporti, borse interne e presa di ricarica da 12 V.
Adventure Pack
Pensato per donare alla Transalp un look e l’efficacia adeguata ad affrontare l’off-road con tubolari paracarene, fari antinebbia e griglia radiatore.
Rally Pack
Un pacchetto creato per aumentare le prestazioni grazie a quickshifter, tubolari paramotore, paracoppa, pedane rally, ed estensione paramani. Gli adesivi ruota sono il tocco finale.
Comfort Pack
Il pacchetto perfetto per chi viaggia. Comprensivo di deflettori superiori e inferiori che fendono l’aria e riparano dalle intemperie. L’abitabilità a bordo è migliorata dalla sella comfort imbottita e dalle manopole riscaldabili, mentre le pedane comfort per il passeggero permettono di rilassarsi. La comoda borsa da serbatoio aggiunge ulteriore praticità durante in viaggi.
Inoltre, è disponibile anche il paraserbatoio laterale in tinta con tutte le colorazioni disponibili.
Tutti gli accessori sono disponibili separatamente.






















