2° Serie-Honda Transalp XL600V (1989-1990)

Passano un paio di anni e la Transalp si rinnova con le “Marlboro” e “Rothmans“, cambiano dettagli di poco conto, ma il modello viene passo passo aggiornato per venire incontro alle richieste della clientela che ha trovato nel primo modello una validissima compagna di viaggio.

Storia: Gli incredibili risultati di vendita della prima serie spingono la Honda a migliorare la Transalp già nel 1989 con una nuova strumentazione, un cupolino più alto, migliorie alle sospensioni.

Nome Modello: Transalp 600V

Colori disponibili: Bianco/Rosso, Bianco/Blu

Capacità Serbatoio: 18 litri (di cui 4 di riserva)

Potenza Max: 47Cv

Velocità Max: 172 Km/h

Consumo medio: 18 km/litro

Accelerazione (0/100kmh): 5,4 sec.

Rapporto Peso/Potenza: 3,91

Peso (a secco): 183 Kg

Peso reale (senza carburante): 190 Kg

Altezza sella: 850mm

Ruote: Anteriore 90/90×21, 130/80×17

Prova: Moto Sprint febbraio 1989 e ottobre 1989 (comparativa “Battle of the Twins”.

Prezzo: Lire 9.470.000

Pregi: “La seconda serie migliora un pochino la primissima Transalp uscita due anni prima: la livrea bicolore nelle due versione blu e rossa rende questo modello più leggero da vedere, meno serioso; appare il logo Transalp con la stilizzazione di una montagna.

Il cavalletto laterale ha ora 2 dispositivi di sicurezza: la spia sul cruscotto e l’interruzione dell’elettricità con la marcia inserita.

Il motore nero è lo stesso della prima versione, brioso e corposo a tutti i regimi, mentre è stata modificata la taratura della forcella anteriore ed il Pro-link posteriore.

La moto ondeggia di meno, specie ad elevate velocità, più precisa nell’entrata delle curve, la migliore come punteggi nella mitica “Battle of the Twins” contro le dirette concorrenti tra le quali la sorellona Africa Twin.

Difetti: La seconda serie quale difetto ha ?

  1. Frenata: la seconda Transalp mantiene il tamburo posteriore non frena…rallenta;
  2. Consumo d’olio: il mitico motore nero è assetato d’olio, meglio controllare ogni 500km il livello; dopo 30 anni circa il chiletto ogni mille è la norma;
  3. Centraline: calore, pressione e colpi possono comprometterne il funzionamento, caldamente consigliata la sostituzione
  4. Cambia la strumentazione…un pochino meglio.
  5. Frecce cotte: il disegno delle frecce posteriori molto lungo e a profilo di soffietto con il tempo tende a spezzarsi, inoltre se troppo vicino allo scarico tende a cuocersi e annerirsi.

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