Rinfrescante naturale

Cosa fare quando ci sono 35 gradi e si fa fatica ad alzare l’indice della mano destra ?

Si va a cercare il gelo più gelo che esiste in uno dei luoghi più freddi delle Alpi !!

…e così che ci si trova in sella alle 7.15 con il muso della moto in direzione Nord prima che faccia la comparsa un sole infuocato; alla dogana si respira ancora titubanza sull’andare all’estero, ma la paura è una cattiva consigliera e io di certo non mi lascio intimidire.

La strada per Airolo è la solita lunga pallosissima retta di 100km ed attorno a me non vedo i consueti Italians con GS e baulotti metallici.

La prima destinazione è la Tremola del San Gottardo tirata a lucido per il passaggio del Tour de Suisse: bellissima, pulitissima e tutta libera mi porta in breve tempo in mezzo ai ghiacci dove la temperatura non raggiunge la doppia cifra.

Ho ottenuto quello che cercavo (anche troppo) e, rimanendo ad ammirare le pale eoliche vorticare, scendo ad Andermatt per andare alla scoperta di altri passi alpini.

Furka e Susten sono chiusi, ma è l’occasione buona per farli (fin dove si arriva) in santa pace ammirando paesaggi con pochi eguali in tutto l’arco alpino.

È il momento di rientrare, ma anche oggi grandi sorprese per il Transalpista Folle; sull’Oberalp passa il Tour de Suisse e appena la macchina di chiusura del Giro mi infilo dietro tipo skilift salutando ali di folla festose convinte che faccia parte del Tour.

Ultimo acuto della giornata è uno Spluga serale che mi riporta nella mia splendida, torrida madrepatria con la speranza di vedere mercoledì prossimo un altro trionfo della nazionale (così mentre ci sono le partite, vado in giro che non c’è nessuno).

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